Giovanna: trattamenti insieme alla PMA
Giovanna mi contatta grazie ad una mia collega, che le parla di me.
Ha 45 anni e alle spalle porta già il peso di diverse gravidanze insorte tramite la PMA, ma che non si sono concluse con la nascita dei figli che tanto desidera.
Al nostro primo incontro l’attenzione di Giovanna è tutta rivolta sull’ultima gravidanza, che è terminata come le altre e le ha lasciato un’amara delusione.
Si apre con me ed emerge un bisogno da affrontare: prima di avviarsi verso una nuova gravidanza, è necessario dare valore alle esperienze passate e alle sue emozioni.
Pianifichiamo, quindi, un rituale di chiusura del corpo attraverso il Rebozo.
Giovanna è una donna estremamente razionale, una ricercatrice specializzata che si sente molto distante da queste pratiche. Tuttavia decide di aprirsi ad esse e di essere ricettiva a tutte le proposte che le consiglio.
Ha diverse problematiche di salute e, per questo, è seguita da vari operatori (ginecologo, endocrinologo, Psicoterapeuta, nutrizionista, dermatologo).
Prendiamo in considerazione tutto ciò che sta già svolgendo e, dopo la pratica di chiusura, decide di voler coinvolgere il suo compagno in una loro cerimonia privata.
Anche lui ha vissuto molte emozioni e c’è bisogno che loro due ritrovino un contatto, prima di procedere in un nuovo tentativo di gravidanza.
Decidono di andare al mare nel luogo in cui si sono conosciuti e svolgono un rituale per salutare il bambino che hanno perso, ma che farà per sempre parte delle loro vite.
Dopo questo momento intenso e profondo, assieme a Giovanna, scegliamo i trattamenti più appropriati per preparare il corpo alla PMA pianificando incontri quindicinali.
Cosa abbiamo fatto insieme
Per i 3 mesi precedenti alla PMA, Giovanna si sente affaticata perché non riesce a lasciarsi andare e a trovare un nuovo equilibrio.
Per aiutarla a lavorare sulla sua armonia e a ristabilire ordine nella sua mente sovraccarica, scegliamo dei trattamenti che possano sostenere l’energia del Rene (ideali sia per la sua età sia per la storia personale, che evidenzia un forte stress).
Ci prendiamo cura anche della parte emotiva, tramite il trattamento del meridiano del Cuore e della sua energia, affinché possa fluire lasciando scorrere pensieri, emozioni e preoccupazioni.
La PMA è andata a buon fine e decidiamo di proseguire i trattamenti per tutta la gravidanza, con cadenza quindicinale, per aiutare e accompagnare il corpo nella sua trasformazione.
Durante questo periodo, Giovanna ha anche seguito una dieta specifica concordata con il suo medico e abbiamo integrato alcuni esercizi per preparare il corpo al parto.
A 38 settimane, è nata Rebecca, il sogno di Giovanna e del suo compagno.
Giovanna si è subito immersa nella vita di mamma e ha iniziato immediatamente ad allattare.
Dopo un anno, mi ha riferito di sognare di allargare la famiglia e abbiamo ripreso il ciclo degli incontri partendo da un nuovo rituale di chiusura.
Abbiamo anche aggiunto un sostegno per aiutarla a non sentirsi in colpa per l’interruzione dell’allattamento e a prepararla alla nuova gravidanza senza pesi del passato.
Dopo tre mesi dal Rebozo, ricominciamo con i trattamenti quindicinali in preparazione alla PMA e ogni tre settimane durante la gravidanza.
In autunno arriva Lucia per la gioia di mamma e di tutta la famiglia.
Esser riuscita ad accompagnare Giovanna alla rivalutazione del suo corpo e ritrovare un legame tra il lato fisico e quello emotivo, mi ha donato grandissima gioia.
Il percorso è stato sfidante, perché era sempre in cerca di una soluzione esterna, ma quando è riuscita ad aprirsi e ad ascoltarsi, ha avviato un processo di trasformazione incredibile.
Nonostante la sua indole razionale e analitica, ha proseguito in questo cammino nutrendo di volta in volta una fiducia in se stessa che ora brilla fiera.
Integrando la scoperta di sé con la parte medica, ha appreso come ascoltarsi e dare alla luce i suoi sogni più grandi.