Mi chiamo Giulia, ho 37 anni e sono mamma di Samuele ( 3 anni) e Ludovico ( 4 mesi).
Mi rivolgo a Chiara,(che già conoscevo per la nascita di Samuele), all’ inizio del settimo mese della mia seconda gravidanza, anche su consiglio di Patrizia (altra ostetrica di Nascere a Modena) per affrontare al meglio gli ultimi mesi della gravidanza ma soprattutto affrontare le tante preoccupazioni che avevo e che non riuscivo più a controllare.
La mia seconda gravidanza è iniziata con qualche visita di controllo in più e un accesso al Ps alla 15esima settimana, che mi ha fatto preoccupare tantissimo, perché la visione di perdite ematiche mi hanno riportato indietro nel tempo, ad agosto 2019 dove ebbi un aborto spontaneo, e la mia mente non faceva altro che pensare a quello. Fortunatamente Ludovico stava bene,le perdite erano dovute alla presenza di un polipetto ma durante la visita era emerso un prolasso delle parti intime, nulla di grave,solo maggior attenzione agli sforzi,al sollevamento pesi etc…
La paura era tanta, e nonostante l’ esito della visita, continuavo ad essere in agitazione tutte le volte che trovavo alcune macchioline di sangue( o avevo sensazioni di pesantezza) così contattavo uno specialista al fine di tranquillizzarmi.
Le ansie aumentavano, su più fronti, un po’ come se aspettassi “qualche male” e così, facendo controlli su controlli, e accessi al PS durante il periodo di ferie estive, decido di contattare Chiara per farmi aiutare nella gestione di queste ansie per evitare di chiamare frequentemente professionisti mentre pensavo al peggio.
Volevo decomprimere questa situazione con l’ obiettivo di poter trascorrere gli altri due mesi tranquilli, connettendomi con il mio bimbo in maniera positiva e non facendo preoccupare Samuele, che percepiva ogni mio malessere, tanto da chiedermi spesso come stavamo sia io che Ludovico.
Ero molto dispiaciuta, soprattutto perché confrontavo la gravidanza di Ludovico con quella di Samuele e mi sentivo in colpa, nel trasmettergli questo mio stato di non tranquillità, e volevo assolutamente godermi il pancione in leggerezza, in modo da arrivare al parto “libera” proprio come con Samuele.
Il parto del mio primo bimbo è stata un esperienza magnifica ,e la paura di non rivivere le stesse emozioni era tanta, ma soprattutto quello che mi rimbombava in continuazione nella testa era : “e se succede qualcosa…”
Con Chiara i primi 3 incontri sono stati on line, per via delle ferie estive ,mentre gli altri 3 di persona: al primo appuntamento ero un pò in imbarazzo, perché non sapevo bene cosa aspettarmi e cosa avrei dovuto raccontare di me, ma devo dire che l’ imbarazzo è svanito in pochi secondi perché Chiara mi ha subito messo a mio agio, entrando in empatia con me rispettando il mio spazio e il mio tempo.
Già dal primo incontro sono stata molto meglio, avevo un “compito” da fare per i giorni successivi e questo mi permetteva di esercitarmi su qualcosa, che fino a quel momento non mi faceva stare bene. Abbiamo toccato tanti punti della mia vita, che non pensavo nemmeno potessero essere collegati con il mio stato d’ animo attuale, episodi passati dell’ infanzia ma anche traumi recenti, contribuivano al mio disagio.
Ho scoperto, durante il 4° incontro di non aver mai elaborato il lutto dell’ aborto, cosa che personalmente pensavo di si, e dopo aver interiorizzato e accolto questo lutto all’ interno di me, mi ha dato un senso di tranquillità e pace.
Già prima della gravidanza, avevo la sensazione di avere il fiato corto, come se avessi un grosso peso nello stomaco che non mi permetteva di respirare, causata in grossa parte dal lavoro che svolgevo, come assistente sociale nelle dimissioni protette nell’ area non autosufficienza, che mi faceva scontrare con il tema della malattia e del fine vita quotidianamente
Ad ogni incontro avevo così un “compito da fare”, e questo mi piaceva molto, proprio per ripensare a quanto detto e ad allenarmi sui miei punti deboli, in modo da farli diventare in un futuro i miei punti di forza.( tutte le volte dicevo a Chiara: “ma che difficile però!”)
Gli incontri di persona sono stati ancora più belli e intensi, perché Chiara ha anche lavorato con il mio corpo, e sono rimasta davvero stupita da come quest’ ultimo possa comunicare con noi e quanti temi a cui io non davo importanza erano alla base delle mie ansie e paure sulla sofferenza e malattia.
Grazie a Chiara, ho trascorso gli ultimi due mesi davvero bene, e l’ obiettivo iniziale di arrivare con tanta leggerezza al parto credo proprio di averlo raggiunto e non smetto mai di ripetermi: perchè non ho iniziato prima questa esperienza?
Nella mia testa c’ era l’ idea che la gravidanza di Samuele era stata perfetta, dall’ inizio alla fine, con un parto si, lunghissimo ,ma tutto super meraviglioso, privo di complicanze e con il rispetto dei nostri tempi, e che questa seconda gravidanza potesse non essere altrettanto meravigliosa.
Mi sbagliavo perché Chiara mi ha fatto riflettere che ogni gravidanza è diversa, ma la diversità non deve essere vista in negativo, ma semplicemente differente, e da lì è cambiata la mia visione.
Mi ripetevo una frase che abbiamo collaudato agli incontri: “mi auguro il MIGLIOR parto per me e Ludovico”,(proprio come se fosse un mantra) e cosi è stato: il 29 agosto è stato decisamente la nostra miglior nascita.
Samuele era la mia più grande forza, e non sopportavo l’ idea che potesse vedere una mamma non al 100%, e questo percorso mi ha dato tantissimi strumenti anche per poter gestire al meglio l’ arrivo di Ludovico nei confronti del fratello, che ha trovato una mamma inizialmente non più tutta sua.
L’ ultimo incontro è stato ovviamente il più emozionante, perché finalmente mi sono sentita BENE, sotto tutti i punti di vista e la tanto sognata sensazione di Leggerezza era arrivata. Chiara alla conclusione del percorso mi ha preparato i fiori di Bach, che ho preso fino al momento del travaglio.
Il 29 Agosto 2023 è nato Ludovico, in un parto molto veloce, con un dolore forte e concentrato ma di una bellezza unica,proprio come quello del fratello: io ero serena, rilassata e preparata all’ arrivo del mio secondo gioello.
La degenza e il post parto è stato un momento magnifico, grazie a questo percorso mi sono goduta ogni attimo al meglio, concentrandomi su quello che era bene per noi, e per la nostra famiglia a quattro.
Ludovico e Samuele sono due bambini meravigliosi,si cercano in continuazione, e ammetto che la fatica c’è ma abbiamo subito trovato una routine consona a tutti noi, nella semplicità e tranquillità che ci caratterizza.
Parlo sempre molto di questo percorso che ho fatto con le persone a me vicino, perché mi ha permesso di godermi la fine della maternità senza quella sensazione di peso che avevo sullo stomaco, proprio come una mattonella che non mi faceva respirare e penso di aver fatto tutto il possibile per i miei figli e il mio compagno, che anche se non l’ ho mai menzionato nel mio racconto, è una persona meravigliosa che mi sostiene ogni giorno in tutto e per tutto.
Con Chiara mi sono rivista dopo 3 mesi e mezzo dalla nascita, per ri-sistemare alcune “cosette” che stavano ri-emergendo. Questo percorso mi ha letteralmente aperto occhi e cuore, e non voglio più tornare alle vecchie sensazioni perché sono felice della mi famiglia a quattro.
Un grazie grande a Chiara ma uno ancora di più ai miei bimbi e al mio compagno per avermi accompagnato in questo meraviglioso percorso.
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Chiara Serafini
Mi chiamo Chiara Serafini e da oltre 10 anni sono un’Ostetrica salutogenica, un'operatrice Shiatsu e una Coach.
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